Le 7 lezioni di Pichai

Sundar Pichai CEO Google 7 lezioni da imparare

Chi è Sundar Pichai? Semplicemente il nuovo CEO di Google.

Considerato da molti l’alter ego di Larry Page.

Il suo ingresso nel mondo Google risale al 1 aprile 2004, stesso giorno in cui la società di Mountain View lancia ufficialmente, tra l’incredulità generale, il suo servizio di posta elettronica, Gmail.

Il suo primo incarico riguarda la supervisione dello sviluppo di Google Toolbar. Un ruolo strategico, poichè bisognava contrastare Microsoft che aveva appena reso Bing il motore di ricerca predefinito. Contemporaneamente, il futuro CEO di Google convince i vertici di Mountain View a sviluppare un nuovo browser in contrapposizione a Internet Explorer e Firefox: nasce così il progetto Chrome.

Sviluppa una sintonia particolare con Larry Page, il fondatore della società e nel corso degli anni diventa responsabile dei progetti di sviluppo di Gmail, Google Drive, Chrome OS e molti altri prodotti di prima fascia di Google.

Nell’aprile 2013 è nominato CEO della divisione Android, mentre nell’agosto 2015, in seguito alla ristrutturazione societaria e la creazione di Alphabet, diventa CEO di Google.

Poco incline alle luci della ribalta e della notorietà, non ha rilasciato molte dichiarazioni. Ma quando lo ha fatto non è mai stato banale né diplomatico (nel 2015 non le mandò di certo a dire ad Apple, definendola “irresponsabile”).

Le 7 lezioni di Sundar Pichai

1. Lascia la tua comfort zone e lavora con chi ti fa sentire insicuro

“Fai cose nuove. Lascia la comfort zone e circondati di talenti: non aver paura di sentirti insicuro. Se ti senti insicuro, vuol dire che stai lavorando con persone che hanno davvero talento. E questo ti darà l’opportunità di imparare e crescere.”

2. Le idee contano

Non importa da dove vieni e che studi hai fatto.”Contano le idee che hai. Un’idea può scatenare una rivoluzione.”

3. Provaci, rischia

“Vale sempre la pena prendersi dei rischi. In Silicon Valley le persone rischiano, inventano cose nuove, ti incoraggiano a provarci. C’è una cultura dell’ottimismo che dovrebbe esserci ovunque.”

4. Pensa nel lungo periodo

5. Continua a inventare

“Devi sempre pensare al passo successivo, a quello che farai dopo. Non pensare mai di aver raggiunto un obiettivo, non fermarti a una conquista, pensa subito a quella dopo.”

6. Sii ottimista

“La tecnologia può fare la differenza. Focalizzati sulle sue potenzialità.”

7. Segui i tuoi sogni

“Segui il tuo cuore. Io amavo la tecnologia, l’ho inseguita fin da quando ero ragazzino. E in Usa ho realizzato i miei sogni.”

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