Pillole SEO: ottimizzare il Contenuto

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Come ottimizzare il Contenuto

Nella terza puntata di “Pillole SEO” abbiamo parlato di come ottimizzare una delle parti più trascurate dall’attività Seo, ovvero la Description.

Oggi invece cerchiamo di entrare un pò più nel vivo, parliamo di come ottimizzare il contenuto. Partiremo dalle basi. Dando per scontato che il testo che hai buttato giù e che vuoi inserire nel tuo post o nella tua pagina, sia stato scritto in maniera corretta, fluida e persuasiva, perché qui vediamo nello specifico come renderlo appetibile al motore di ricerca.

Tu hai pensato a scriverlo in modo scorrevole, chiaro, accattivante e convincente ma tutto questo non basta. Bisogna anche renderlo “appetitoso” per i motori di ricerca come Google.

Ottimizzazione del contenuto

Ci sono degli accorgimenti da seguire per rendere un testo SEO Friendly:

1. Devi essere congruente

Il numero di parole da utilizzare all’interno di un testo non è standard, varia a seconda dell’argomento di cui parli, del livello di approfondimento e del taglio che vuoi dare al tuo contenuto. Tieni ben presente però che un contenuto di 70-80 parole difficilmente risponderà alle esigenze di un utente.

Devi cercare di essere esauriente ma allo stesso tempo non ti devi dilungare eccessivamente: il lettore del Web legge in modo veloce e non ha la pazienza di leggere un testo lunghissimo.

Una buona congruenza potrebbe stare fra le 300 e le 600 parole.

2. Suddividi il testo in paragrafi

Per non affaticare troppo la lettura di chi interagisce con il tuo contenuto, una buona pratica è quella di “staccare” il testo ogni 3-4 righe in un paragrafo.

In questo modo renderai il testo più leggibile, molto più scorrevole e anche SEO-friendly.

3. Utilizza gli heading tag

Cosa sono gli heading tag? Una cosa molto semplice, non ti spaventare. Non sono altro che i “titoli di paragrafo”, le “intestazioni”. Se utilizzi WordPress sono direttamente gestibili tramite il pannello avanzato della scrittura.

Vanno da < h1 >< /h1 >
< h6 >< /h6 >

ma in ottica SEO solitamente si utilizzano fino a < h3 >< /h3 >

Solitamente all’interno degli heading tag va inserita la parola chiave della pagina. In modo scorrevole e naturale!

Esempio:

< h1 > Come ottimizzare un contenuto < /h1 >
Testo di 3-4 righe.
Testo di 2-3 righe.
Testo di 4-5 righe.

< h2 > Le tecniche per ottimizzare il contenuto < /h2 >
Testo di 4-5 righe.
Testo di 3-4 righe.
Testo di 3-4 righe.

4. Utilizza i marcatori

I marcatori di testo sono molto utili per evidenziare le parole rilevanti e strategiche all’interno del testo.
In un’ottica SEO queste corrispondono alle parole chiave, che dovrebbero essere sicuramente tra le parole da evidenziare.

Ci sono due tipi di marcatori:

– grassetto ( < strong > < /strong > oppure < b > < /b >)

– corsivo ( < em > </ em> oppure < i > < /i > )

Il grassetto ha un’importanza maggiore del corsivo. Ma devi stare attento a non abusarne: cerca di utilizzarlo con criterio, con buon senso e non evidenziare una serie troppo lunga di parole. Sempre meglio “grassettare” 2-3 parole alla volta.

5. Cerca di essere armonico

Cerca di inserire la parola chiave all’interno del testo della tua pagina in maniera naturale: non forzare la mano, non serve, anzi è dannoso ripetere la keyword in maniera esagerata. Infastidisce l’utente che ti sta leggendo e rischi seriamente che il motore di ricerca “senta puzza di bruciato”, ovvero capisca che stai sovraottimizzando il tuo contenuto per quello parola chiave. Non lo fare.

Un consiglio molto semplice: rileggi il testo più di una volta e chiediti se suona bene. In caso negativo, correggi: è meglio una parola chiave ripetuta una o due volte in meno piuttosto che di più.

Alla prossima puntata di Pillole SEO!

 

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