Cos’è il Bounce Rate? Come gestirlo e come ridurlo

come gestire, monitorare, migliorare e ridurre il bounce rate di un sito internet

Che cos’è il Bounce Rate (in italiano frequenza di rimbalzo), e perché tutti ne sono ossessionati?

Quante volte hai sentito parlare di “Bounce Rate”? Ti è mai capitato di leggere questo termine tra i dati di Google Analytics? Immagino di sì. Tradotto in italiano significa frequenza di rimbalzo.

In parole povere questo dato rappresenta la percentuale di volte, calcolata rispetto al totale delle visite, in cui l’utente del sito web abbandona il sito stesso dopo aver preso visione di una sola pagina web entro pochi secondi (generalmente 30 secondi).

E’ facile capire perchè sono tutti ossessionati da questo dato: più il Bounce Rate è basso e più un utente rimane sul sito web, aumentando le probabilità che tale utente invii una richiesta, compili il form di contatto, clicchi sulle pubblicità o completi un acquisto se si trova su un sito e-commerce.

Quali sono i fattori che possono generare un alto tasso di Bounce Rate?

Questi sono alcuni comportamenti degli utenti che portano a un incremento del valore di Bounce Rate:

  • l’utente del sito chiude il browser del proprio PC o dispositivo mobile (smartphone o tablet);
  • l’utente clicca sul tasto per tornare indietro;
  • l’utente clicca su un link esterno presente all’interno della pagina;
  • l’utente cambia l’URL del sito che sta visitando per navigare su un altro sito;
  • l’utente non legge altre pagine all’interno del nostro sito per 30 min.

Ma soprattutto nell’ultimo periodo è emerso un fattore molto importante e molto influente che fa aumentare la frequenza di rimbalzo: l’utente abbandona il sito e la pagina che sta visitando perchè percepisce difficoltà nell’usabilità e navigazione del sito. Difficoltà quindi legate alla progettazione dello stesso sito. Ancora oggi molti siti internet non sono del tutto compatibili con la nuova tecnologia mobile.

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Oltre il 50% è un valore molto alto. Attenzione!

 

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Il Bounce Rate, o frequenza di rimbalzo, è un valore che non puoi ignorare

 

Come posso ridurre il valore di Bounce Rate?

Qui di seguito una serie di consigli e accorgimenti da prendere in considerazione per migliorare l’esperienza dei vostri utenti, rendere quindi il vostro sito più user-friendly e di conseguenza far sì che la frequenza di rimbalzo diminuisca.

Tips & Tricks:

  • Rendi più leggibili i contenuti del tuo sito/blog/e-commerce;
  • Punta sulla qualità dei contenuti;
  • Utilizza immagini di qualità e con le giuste dimensioni;
  • Migliora la struttura dei link interni;
  • Assicurati che il design della pagina sia comprensibile;
  • Chiarisci subito di cosa parla la tua pagina;
  • Sfrutta le infografiche nei post, ancora meglio se interattive;
  • Migliora Title e Description delle pagine web del tuo sito;
  • Accorcia contenuti molto lunghi in più post o in più appuntamenti con cadenza predefinita;
  • Utilizza nomi intuitivi e semplici per i menù di navigazione;
  • Promuovi la condivisione dei contenuti attraverso i pulsanti di condivisione social;
  • Evita i messaggi pop-up di tipo pubblicitario;
  • Suggerisci agli utenti dei post correlati a quello che stanno leggendo;
  • Punta sulle giuste keyword;
  • Metti ben in evidenza la funzione Ricerca nel sito;
  • Migliora la velocità di caricamento (non più di 4-5 secondi);
  • Utilizza sottotitoli ben visibili (i famosi H2 e H3 se necessario);
  • Evita i contenuti audio che si riproducono in automatico appena apri la pagina;
  • Non abusare del Flash;
  • Sfrutta le Call to Action;

Ultimo fattore, ma non il meno importante per abbattere la frequenza di rimbalzo, è rendere il vostro sito web mobile friendly.

Tieni ben presente che il traffico da mobile cresce in maniera netta e continua quotidianamente, non ti puoi più permettere di non avere un sito internet non ottimizzato per i dispositivi mobili come smartphone e tablet.

Un’alta frequenza di rimbalzo però non sempre è un dato negativo: se la pagina web ha come obiettivo quello di portare l’utente verso un link/contenuto esterno, un valore alto di Bounce Rate rappresenta un dato positivo. Ci sono casi poi che se il tempo di permanenza sulla pagina web è breve, ma non brevissimo, può anche significare che l’utente ha trovato subito quello che stava cercando, e di conseguenza ha abbandonato tale pagina.

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One thought on “Cos’è il Bounce Rate? Come gestirlo e come ridurlo

  1. Ciao, ho letto adesso il tuo articolo di Novembre. Il primo punto della tua lista è effettivamente quello su cui sto adoperandomi maggiormente. Sembra scontato ma ci sono tantissimi siti che non hanno proprio cura del testo. Sto utilizzando l’app Hemingway per avere un copy più pulito.
    Riguardo il bounce rate, ho creato un post dedicato su come abbassare la frequenza di rimbalzo con 8 tecniche che fino ad oggi ho utilizzato con risultato. Ecco il link: https://www.antoniomecca.com/frequenza-rimbalzo/ .
    Mi farebbe piacere una tua opinione al riguardo e se hai altri metodi da suggerire, vorrei aggiungerli per condividerli.
    Un saluto

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